“Una
volta aver provato l’ebrezza del volo, quando sarai di nuovo con i
piedi per terra, continuerai a guardare il cielo”.
Leonardo
da Vinci
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Pianta della città di Imola
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Quando
ero ragazzino sapevo cosa avrei voluto fare da grande, ma a scuola
non ero costante, non avevo un metodo di studio efficace, ma
sopratutto non ero portato nelle materie umaniste; sicuramente non lo
sono ancora adesso…
Gli
studi delle medie superiori, su consiglio dei miei genitori, si sono
così indirizzati verso un istituto tecnico e scelsi il geometra.
Odiavo chimica, estimo, andavo male in Italiano, ma topografia,
costruzioni e disegno tecnico mi piacevano molto e nella prima
materia andavo molto bene.
Ho
scelto come argomento di questo post, per rimanere in tema, la pianta
della città di Imola, disegnata agli inizi del 1500 da Leonardo Da
Vinci, un opera unica nel suo genere.
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Leonardo da Vinci
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Sulla vita di Leonardo Da
Vinci, ed alla sua permanenza in Imola sono stati scritti molti
libri, quindi mi limiterò semplicemente ad una breve descrizione
dell'opera e dei fatti di quel periodo storico a Imola.
Cesare
Borgia nel 1499 conquista Imola recando ingenti danni all'abitato ed
alla rocca.
Leonardo da Vinci su invito del Valentino, come
“prestantissimo ed dilectissimo famigliare architecto ed ingegnero
generale” si reca a Imola col compito di migliorare le difese del
fortilizio e della città.
In questa occasione Leonardo da Vinci
disegnò la pianta o mappa della città di Imola, probabilmente
prendendo come base un precedente studio di Danesio Maineri.
Non
si è sicuri di come sia riuscito a farla; una un'ipotesi non delle
più fondate ma fantasiose, è che ha percorso tutta la città
contando i passi e misurando gli angoli: alla fine ha preso tutti
quei numeri e li ha convertiti nello sguardo di un’aquila di
passaggio.
La pianta della città, definita a volo di
colomba, è disegnata all’interno di un cerchio, in corrispondenza
del centro che viene fatta coincidere con la piazza principale,
partono otto raggi a suddividere la mappa. All’esterno alcune
descrizioni inerenti alla pianta stessa.
La
mappa su carta con inchiostro e acquerelli, realizzata dal genio che
solo il Da Vinci poteva fare, è di una bellezza rara, le case
segnate una ad una con i profili più scuri, le piazze di colore
chiaro, il canale dei mulini in azzurro che gira attorno alle mura, i
prati intorno, le strade che se ne vanno dalla città. Rispecchiano
l'animo di quell'uomo e del periodo che stava vivendo, il
rinascimento.
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Particolare di un disegno di Leonardo da Vinci
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Che dire... un opera d'arte unica al
mondo!
Credo che non avrò mai la possibilità di vedere la
mappa originale con i miei occhi, ma una “copia” di dimensioni
più grandi e in ceramica si trova all’interno della stazione
ferroviaria di Imola.
Adesso la pianta originale di Imola
disegnata da Leonardo fa parte del fondo Windsor, ed appartiene alla
Regina d’Inghilterra, come sia finita in mano Inglese lo ignoro, mi
documenterò in merito, ma so che è al sicuro e in buone mani.
Concludo
il post scrivendo che non a caso il trek descritto nel post
precedente, sia iniziato proprio in corrispondenza della Rocca
Sforzesca. Imola è una bella città, ho piacere a parlare di lei e
spero che gli argomenti che tratto in questo blog vi piacciano; ci
metto cuore nel descrivere ciò che vedo e nulla più.
Buon
cammino a tutti
Multi
multa, nemo omnia novit.
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